Tartarescue: chi siamo?

Siamo persone devote, curiose e appassionate che credono nella convivenza pacifica e rispettosa con le testuggini e con le tartarughe d’acqua dolce.

Costituito nel 2023 il progetto TartaRescue, pone una strategia nazionale per la tutela delle tartarughe. Le nostre iniziative non solo sono volte alla risoluzione dei problemi ambientali ma anche alla ricerca scientifica e alla conservazione delle specie.

progetto tartarescue
progetto tartarescue

MISSIONE, PORTATA, VISIONE

Una società che rispetta e tutela le tartarughe e gli altri animali come individui, intervenendo con strategie di risoluzione dei problemi ambientali e commerciali in favore dell’etica, della conservazione e della ricerca scientifica.

Operiamo in Italia sul territorio nazionale con una base operativa in provincia di Milano e una di ricerca a Roma. Siamo aperti a nuove collaborazioni e sempre pronti a lavorare insieme a chi è disposto ad agire in maniera efficace ed etica.

Le storie delle tartarughe del TartaRescue

Nonno Muten è una tartaruga mata mata di 34 anni entrata nel progetto TartaRescue su necessità personali del suo ex proprietario ormai troppo anziano per prendersene cura. Ora vive in un ampio acquaterrario che rispetta le sue necessità di specie esotica.

Monny è una piccola Graptemys che nel 2023 abbiamo recuperato da un cassonetto a Milano. I suoi ex proprietari l’hanno abbandonata, come se fosse un rifiuto. Da qui il soprannome “Monny”. Nel 2023 è stata adottata e oggi vive in un laghetto interamente dedicato a lei in provincia di Roma.

Nessy è una Pelodiscus sinensis che è stata abbandonata nel 2021 davanti al comune di Muggiò in Lombardia. Su richiesta delle autorità è entrata nel progetto e nel 2021 è stata adottata. Ora vive in un ampio acquaterrario su misura delle sue esigenze da tartaruga dal guscio molle.

Vuoi aiutare? Entra nella nostra associazione per costruire un futuro rispettoso dell’ambiente e degli animali